Non sei contento?

Il giudice ha appena emesso il suo verdetto, io ed il mio avvocato usciamo alla chetichella dall’aula di tribunale per permettere al giudice di continuare a lavorare. Sono perplesso e un po’ in costernazione… il mio avvocato, notandolo, con voce entusiastica mi dice: ‘non sei contento?’ Mi affretto a dare una risposta sbrigativa: ‘si è il meno peggio’…saluto l’avvocato che è di fretta e mi avvio verso la mia macchina; desidero fare presto perché sento che mi stanno per mancare le forze…arrivo in macchina, mi siedo finalmente sul sedile e ascolto la sensazione che mi sale dal cuore, un misto di rabbia, dolore e desiderio di sfogare l’emozione appena prodotta. Sento una perdita di energia, quasi un mancamento, conosco bene questa emozione…è una conflittolisi e aprirà una fase di riparazione detta PCLA che infine sfocerà entro 3/6 settimane in una Crisi Epilettoide…speriamo bene…

Rifletto sulla risposta che ho appena dato all’avvocato….soprattutto sulla sua domanda: ‘non sei contento?’ e mi chiedo: ‘contento di che cosa?’

Di aver ricevuto una condanna, anche se patteggiata, per un reato che non ho commesso?

Di aver subito per 2 anni le diffamazioni dei giornali che hanno scritto un mucchio di menzogne sotto la tutela del ‘diritto all’informazione’?

Oppure dovrei essere contento del fatto che Lisa è morta mentre faceva delle chemio devastanti sotto l’egida della ‘medicina convenzionale’?

O forse del fatto che è morta senza il conforto dei suoi figli che le erano stati preventivamente allontanati?

Magari potrei essere contento di non andare in galera o di non dover pagare delle multe in quanto mi è stato inflitto il minimo dei minimi della pena, tramutata in pena pecuniaria e subito sospesa…nulla da pagare?

Magari dovrei essere contento e ringraziare i NAS che mi hanno da subito accusato di essere un truffatore, uno che si arricchisce alle spalle dei malati, un guaritore o santone che imbroglia il prossimo?

No, caro avvocato, non puoi pretendere che sia contento…mi basta entrare in accettazione di quello che è successo e vivere il tutto come una opportunità per imparare, ma contento no, questo no. Provo nausea e schifo per questo sistema di giudicare la gente e di violare i più elementari diritti dell’individuo per difendere gli interessi delle case farmaceutiche e delle lobbies dei baroni della medicina…una medicina senza anima e disumana.

O forse dovrei essere contento che nonostante otto testimonianze di miei clienti raccolte dai NAS che hanno dichiarato, senza eccezioni, che non ho fatto il medico con loro e non ho prescritto cure né fatto diagnosi, queste non siano nemmeno state prese in considerazione?

Magari sono contento di aver risparmiato circa 50.000 euro di avvocato, che avrei speso se avessi accettato di sostenere un processo di 5/7 anni per dimostrare la mia innocenza?

Contento di che cosa???

Di vivere sono contento! Di gustare un bel tramonto! Della giornata trascorsa al mare il giorno prima! Dell’amore per una splendida anima! Del gioco di un bimbo o delle ‘feste’ di un cane! Di queste cose si sono contento…ma della ‘giustizia’ del nostro sistema giudiziario proprio no…mi dispiace, mi dissocio.

Non credo nella giustizia degli uomini e la mia scelta di evitare il processo è stata motivata solo dall’utilità non dal mio senso di giustizia.

Voltiamo pagina, in attesa che questo sistema ‘crolli’ con le sue false credenze, mi mangio qualcosa di buono e ascolto in Presenza le mie emozioni più vere! Domani salgo alla Casa del Cuore a fare dei piccoli lavori per realizzare questo progetto! Di questo sono contento caro avvocato…grazie.

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Questo articolo ha 4 commenti.

  1. francesca

    Credo che la parola ” contento ” sia una affermazione data ad un bambino per essersi comportato nel modo in cui un falso sistema ti impone di crescerti di farti credere che se ti danno le caramelle ti vedono contento e tutti sono felici. L’essere contento fa parte di noi ,il nostro stare bene con noi stessi , ti fanno credere che per una cosa non commessa, ma poi agevolata ti fa essere contento. E ancora una volta l’essere contenti e star bene fa parte di noi…. E io ringrazio e sono contenta che esisti ADRIANO BURANELLO!!!!!!

  2. AlbertoMedici

    Giusto per dire che non sei solo: Accertamento agenzia entrate: ipotizzata evasione e richiesta multa per 20.000 €. Prove alla mano, e sentenza della Cassazione e della CEDU (Corte Europea Diritti Uomo) si dimostra che non c’è stata nessuna evasione, e che i criteri usati dall’agenzia dell’entrate sono illeciti. Risposta del funzionario: “se volete chiudiamo a 7.000, che è un bello sconto rispetto a 20.000, altrimenti fateci causa, e vedrete che spenderete di più”. Giustizia? GIUSTIZIA?????? Marocchinaggio, pizzo, taglieggiamento… ma di giustizia, qua, neanche l’ombra!

    1. lori

      segnaliamolo a REPORT
      forse qualcosa cambierà

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