I cinque abbracci
Domenica 3 febbraio a Quinto di Treviso sperimenteremo con i partecipanti che desidereranno provare questa esperienza consapevole quale e quanto valore terapeutico ha l’abbraccio di un altro individuo e come il modo di abbracciare riveli le proprie ferite emozionali.
Cosa ancora più importante sperimenteremo quanto un abbraccio può permetterci di sciogliere emozioni dolorose del passato.
Il punto di partenza sarà esaminare le emozioni che attivano il ‘conflitto del Profugo’ e percepire come queste emozioni condizionano il nostro modo di abbracciare l’altro, chiunque esso sia.
Spesso abbiamo pensato che quel dato abbraccio sia stato bello perché caldo e sincero mentre quell’altro non ci è piaciuto perché troppo freddo o formale e nel giudicare la qualità dell’abbraccio abbiamo pensato che fosse merito o colpa dell’altro.
In realtà quando abbracciamo, abbracciamo sempre noi stessi o meglio l’emozione che in quel momento stiamo provando.
Fare questa esperienza di abbraccio consapevole al corso permetterà di superare questa credenza secondo cui l’emozione piacevole o spiacevole dell’abbraccio dipenda solo ed esclusivamente dall’altro.
Allora perché non imparare a percepire per poi cambiare la qualità del mio abbraccio? Quali benefici ne trarrò? Come posso fare?
Al corso capiremo la differenza tra l’abbracciare l’altro come identità d’acqua a come farlo abbracciando le mie paure.
Capiremo pure la differenza tra un abbraccio nell’assenza di identità e l’abbraccio in compensazione di una svalutazione.
Esaminando separatamente le 4 aree cerebrali che condizionano i nostri abbracci capiremo quali sono le nostre ferite emozionali e come risolverle.
Vi aspetto numerosi e…un grande abbraccio a tutti!